POLITICA - Ultimo appuntamento con le interviste ai candidati Sindaco del Comune di Velletri per le elezioni amministrative del 26 e 27 maggio.
Dopo questa serie di incontri, nei quali abbiamo provato a farvi conoscere gli uomini che ambiscono a guidare Velletri, cercheremo di metterli a confronto su alcuni temi specifici per coglierne tratti simili e differenze. Sarà, purtroppo, un confronto virtuale e tutto cibernetico, dato che ad uno reale in un luogo pubblico di Velletri, che pure abbiamo chiesto loro, non tutti hanno aderito. Abbiamo, perciò, preparato sette domande uguali che proporremo a tutti e sei i candidati a Sindaco, separatamente ma con tempi di risposta altrettanto uguali per tutti e creeremo poi un "collage" di immagini e risposte per questa sfida a distanza.
Continua, dunque, questo lungo servizio informativo, così lo amiamo definire, per i cittadini veliterni e anche per noi stessi, affinché si possa andare in cabina elettorale con le idee più chiare possibili.
Chiudiamo, come dicevamo, questa serie di faccia a faccia con i sei candidati a Sindaco, con Salvatore Ladaga, candidato per il Popolo della Libertà, La Destra, Fratelli d'Italia e le liste civiche Noi per Velletri, Laboratorio Idee Velletri e Cittadini Protagonisti.
Uomo politico di lunghissimo corso, Ladaga è riuscito dove altri hanno fallito: riunire le varie anime del centro-destra veliterno per riprendere, sembrerebbe, il discorso dal Cesaroni-ter, interrotto dai mal di pancia di alcuni e dai problemi con la Giustizia di altri.
Se Servadio, in un gioco di confronti, può essere definito il "leone" del centro sinistra per l'aspetto fiero e il cipiglio con cui ha amministrato Velletri, Ladaga, a parer nostro, è il "gatto" del centro destra: sornione, placido se non disturbato, graffiante se stuzzicato.
Nell'intervista, la più lunga delle sei, possiamo trovare un buon ottanta percento di politica pura, tutta in salsa veliterna e il restante venti percento dedicato al programma elettorale che Salvatore Ladaga offre ai cittadini come garanzia di buon governo e rilancio della città.
Dialettica vivace e molti contenuti pirotecnici vi accompagneranno nella visione del video.
Uomo politico di lunghissimo corso, Ladaga è riuscito dove altri hanno fallito: riunire le varie anime del centro-destra veliterno per riprendere, sembrerebbe, il discorso dal Cesaroni-ter, interrotto dai mal di pancia di alcuni e dai problemi con la Giustizia di altri.
Se Servadio, in un gioco di confronti, può essere definito il "leone" del centro sinistra per l'aspetto fiero e il cipiglio con cui ha amministrato Velletri, Ladaga, a parer nostro, è il "gatto" del centro destra: sornione, placido se non disturbato, graffiante se stuzzicato.
Nell'intervista, la più lunga delle sei, possiamo trovare un buon ottanta percento di politica pura, tutta in salsa veliterna e il restante venti percento dedicato al programma elettorale che Salvatore Ladaga offre ai cittadini come garanzia di buon governo e rilancio della città.
Dialettica vivace e molti contenuti pirotecnici vi accompagneranno nella visione del video.
LE INTERVISTE AGLI ALTRI CANDIDATI SINDACO:
FAUSTO SERVADIO - CLICCA QUI
PAOLO FELCI - CLICCA QUI
FABIO PONTECORVI - CLICCA QUI
PAOLO TRENTA - CLICCA QUI
FABIO TADDEI - CLICCA QUI