CRONACA - I Carabinieri della Compagnia di Anzio, assieme ai militari della Compagnia Carabinieri Frascati, hanno sgominato una banda di cittadini albanesi dedita ai furti in villa che operava nella zona del litorale e in quella dei Castelli Romani.
Nove le persone finite in manette su decreto di fermo, emesso dalla Procura di Velletri, per associazione per delinquere finalizzata ai furti in abitazione e in villa ed alla ricettazione. I fermi scaturiscono da un'articolata attività investigativa, avviata dai Carabinieri per contrastare i numerosi furti in abitazione registrati principalmente sul litorale e nell'area dei castelli romani, durante l'estate e nel periodo immediatamente successivo.
Nove le persone finite in manette su decreto di fermo, emesso dalla Procura di Velletri, per associazione per delinquere finalizzata ai furti in abitazione e in villa ed alla ricettazione. I fermi scaturiscono da un'articolata attività investigativa, avviata dai Carabinieri per contrastare i numerosi furti in abitazione registrati principalmente sul litorale e nell'area dei castelli romani, durante l'estate e nel periodo immediatamente successivo.
Impiegate anche unità cinofile e un elicottero. Recuperate numerose autovetture di grossa cilindrata tra cui Porsche, Mercedes e Bmw, tutte rubate in abitazioni. La banda esportava la maggior parte della merce rubata, per lo più preziosi ma anche molti oggetti di elettronica come televisori, iPad e pc, in Albania, dove il ricavato della vendita veniva reinvestito in beni mobili ed immobili a vantaggio degli indagati e dei propri congiunti. Alcuni furti fruttavano agli indagati anche più di 50mila euro in una sola giornata.