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CRONACA - Circa 200 Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo e del Comando Provinciale di Roma con l'ausilio di un elicottero e di unità cinofile antidroga, hanno arrestato ieri, 19 persone, tra italiani e marocchini, indagate di reati connessi agli stupefacenti. Le indagini dei Carabinieri dirette dal tenente Alessandro Iacovelli e dal capitano Luigi Aureli hanno permesso di fare luce su un vastissimo traffico di cocaina, hashish e marijuana. La droga proveniva dalla Spagna e dal Marocco, veniva poi "stoccata" nel complesso abitativo "Le Salzare", situato nel comune di Ardea, poi veniva riversata, attraverso una fitta rete di spacciatori, nella Capitale o nei comuni dei castelli romani come, Castel Gandolfo, Albano, Ariccia, Rocca di Papa, Velletri, Frascati, o del litorale sud romano come Pomezia ed Anzio.
Nel corso dell'operazione sono state arrestate, in flagranza, 23 persone, sequestrati 24 chili di stupefacente (cocaina, hashish e marijuana) nonché sequestrati migliaia di euro. Tra gli arrestati anche una coppia di coniugi 40enni di Ariccia, lei operatrice ecologica, altri soggetti già conosciuti alle forze dell'ordine tra 35 e i 40 anni di Rocca Priora, Albano, Lanuvio e Fonte Nuova.
Gli spacciatori per impedire ai Militari di avvicinarsi, avevano messo in mezzo alla strada, blocchi di cemento armato, costruendo così, un vero e proprio fortino, formato anche dalle case fatiscenti del complesso abitativo.