CRONACA - Nel nottata di ieri 14 giugno gli Agenti della Squadra Anticrimine e della Squadra Volanti del Commissariato di Velletri, diretto dal Vicequestore aggiunto, Roberto Cioppa, hanno proceduto al fermo di due fratelli, cittadini romeni, B.G. di anni 25 e B.N. di anni 33, in Italia senza fissa dimora, resisi responsabili di rapina e lesioni gravissime an danno di un loro connazionale T.I. di anni 55. Il fatto, accaduto nel tardo pomeriggio di domenica 10 giugno, si è consumato presso l’abitazione della parte offesa, dove i due si erano recati, unitamente ad una loro conoscente e connazionale per consumare un caffè. Una volta all’interno dell’abitazione i due si impossessavano del denaro contenuto all’interno del portafogli di T.I. Alle rimostranze di quest’ultimo, i due iniziavano a colpirlo con calci e pugni procurandogli fratture gravi al costato, lasciandolo dolorante sul posto, sottraendogli anche il telefono cellulare, così da impedirgli di chiamare i soccorsi.
Il T.I., rimaneva in stato comatoso per tre giorni e veniva soccorso da personale del 118 solamente nella mattinata di ieri, avvisato dalla figlia che si era preoccupata in quanto da qualche giorno non riusciva a contattare il padre e, recatasi presso la sua abitazione lo trovava steso sul letto dolorante. Trasportato in ospedale le condizioni del T.I. apparivano da subito molto serie a tal punto che i sanitari decidevano per il trasferimento del suddetto presso l’Ospedale S. Camillo di Roma, dove è tuttora ricoverato con prognosi riservata. I due sono stati trasferiti presso il carcere di Lazzaria.