CRONACA - Avevano un elevato tenore di vita che non era giustificato dai redditi e dai patrimoni posseduti le due persone di 47 e 24 anni, entrambi residenti ad Albano Laziale, arrestati dai finanzieri del comando provinciale di Roma a conclusione di indagini durate alcune settimane per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
Le Fiamme Gialle della Compagnia di Velletri, insospettitesi dinnanzi ad una situazione tanto anomala, hanno deciso di avviare alcuni accertamenti e, dopo una paziente e discreta osservazione, hanno appurato che la reale fonte di reddito era da individuarsi in un’attività criminale, essendo i due dediti al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona dei “Castelli Romani”.
Apparendo ormai chiaro il quadro investigativo, i militari sono entrati in azione bloccando i due “soci” mentre rientravano presso un appartamento situato ad Albano Laziale in uso ad uno dei due e durante la perquisizione di quest’ultimo e dell’autovettura su cui viaggiavano, sono stati scoperti, abilmente occultati, centinaia di ovuli.
Nel corso di un’ulteriore perquisizione presso le abitazioni dei due, sono state rinvenute ulteriori dosi di hashish, oltre a vario materiale utile alla suddivisione ed al confezionamento delle dosi, fra cui bilancini di precisione, coltelli e trituratori.
Tutta la droga sequestrata, pari ad oltre tre chili, è stata ritenuta di elevata qualità’ per l’alto contenuto di principio attivo e, una volta immessa sul mercato, avrebbe consentito di ricavare circa novemila dosi, per un presunto valore di oltre venticinquemila euro.
I due arrestati sono stati trasferiti presso il carcere di Velletri e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria.