Fabio Taddei e Vincenzo Bagaglini |
POLITICA - Domenica 19 si svolgeranno, presso la palestra Polivalente del Campo Sportivo, le primarie del Partito Democratico per eleggere il segretario regionale del partito. I candidati sono quattro: Enrico Gasbarra, Marco Pacciotti, Marta Leonori e Giovanni Bachelet. Le primarie dovevano svolgersi la scorsa domenica ma il maltempo ha impedito di organizzarle così sono state spostate, a Velletri come in altre città dei Castelli, a questa domenica anche tra qualche mugugno delle squadre sportive che dovevano occupare la polivalente per svolgere le partite così come indicato nel calendario ma che avevano anche già pianificato una gesta in maschera per bambini. Per qualcuno "l'occupazione" da parte del Pd, della Polivalente è solo un atto di prepotenza visto che non mancano altri spazi pubblici e visto anche l'ampio spazio di cui la segreteria può disporre in via Guido Nati. Vedremo se ci sarà qualche ripensamento in tal senso. Le primarie di Velletri si svolgeranno anche respirando un bel pò di aria avvelenata all'interno.
E' nota la vicenda dei due consiglieri Fabio Taddei e Vincenzo Bagaglini espulsi dal gruppo consiliare, dunque dalla sala macchine del Pd veliterno, per aver più volte criticato platealmente sui giornali e durante le sedute consiliari decisioni della maggioranza e uomini della stessa, tra cui Roberto Leoni, ormai ex assessore ai Lavori Pubblici, accusato di aver continuato la sua attività di geometra, nonostante la sua delega. Taddei e Bagaglini non smettono di criticare l'operato dei vertici del PD di Velletri e in un ultimo comunicato stampa scrivono, fra l'altro: "Sentiamo parlare nei nostri confronti di macchina del fango, di calunnie, di accuse infamanti e di carognate indegne e poi l’assessore ai lavori pubblici si dimette! E perché se i disonesti siamo noi? Fino a prova contraria si è tutti innocenti e nel caso specifico lo è anche l’ex assessore hai Lavori Pubblici. A meno che non esista qualche “comunicazione riservata” del Prefetto di Roma che evidenziava la necessità della rimozione dell’ex Assessore, cosa della quale si vocifera da tempo e che vorremmo a questo punto conoscere. Altro che macchina del fango, calunnie, accuse infamanti e carognate, qui per riassumere, in un solo aggettivo che si può definire “carognata vera” è soltanto quella che alcuni personaggi stanno perpetrando e perseverando nei nostri confronti “rei” di non farsi comandare a bacchetta. Avevamo ragione!".
Una altra molotov lanciata all'interno della sezione di via Guido Nati che speriamo qualcuno riuscirà a spegnere anche perchè le dimissioni di Roberto Leoni non sono state un fatto leggero per la città di Velletri.