Roma Termini - Foto di Francesco Testa |
ALLERTA METEO - Trenitalia aveva avvertito che ci sarebbero stati disagi a causa del maltempo ma certo i pendolari non si aspettavano un trattamento ancora peggiore di quello che subiscono ogni giorno.
Così la tratta ferroviaria Roma - Velletri ha inanellato un'altra brutta figura. Ieri (Venerdì 3 febbraio) nel primo pomeriggio, presso la stazione Termini di Roma erano già state annunciate le cancellazioni di parecchi treni a lunga percorrenza ma erano comunque sembrate sicure le partenze per Velletri, tanto che era stato annunciato il numero del binario. Il treno delle 14.30 sembrava pronto per riportare a casa i pendolari che tornavano da Roma ma aveva già accumulato un ritardo di venti minuti. Intanto i passeggeri attendevano al gelo chi nella stazione e chi aspettando seduto nei vagoni, mentre qualcuno chiedeva al capostazione di chiudere l'aria condizionata nei convogli visto che non usciva quella calda, bensì aria gelata. I ritardi continuavano intanto ad essere accumulati, la partenza veniva cambiata da un binario all'altro, costringendo i passeggeri a cambiare un treno con un altro, fino alla tragica beffa finale. Veniva annunciato l'annullamento della partenza, il treno non poteva lasciare la stazione Termini per il maltempo.
Dopo l'annuncio è scoppiato il caos tra i pendolari che scesi dal treno si sono diretti verso il vagone macchinista con urla e minacce, tanto che alcuni agenti della Polfer sono dovuti intervenire per calmare gli animi.
Le urla di disperazione e, aggiungiamo, di esasperazione, alle spiegazioni del perchè il treno non partisse sono aumentate quando le motivazioni sono state cambiate più volte: la prima è stata che le porte non si chiudevano, la seconda è stata quella che gli scambi erano congelati.
Ma congelati erano anche i passeggeri saliti sul treno ad aspettare che partisse. Morale della favola triste: il treno che doveva partire alle 14.30 è partito alle 16.40, giungendo alle stazione di Velletri che erano quasi le 19.00.