POLITICA - Mai un passo indietro e soprattutto in politica ha ottenuto più sostegno.
Evidentemente bisogna ben sorreggere chi compie il nobile gesto, ben sapendo che lo sta facendo per una più nobile causa. Le dimissioni di Roberto Leoni dalla carica di assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Velletri sono state certificate ed applaudite in sede di conferenza stampa, svoltasi nella sala consiliare, dal segretario del Pd veliterno Luca Masi, dal capogruppo del Pd Gianfranco Cestrilli, dal Sindaco Fausto Servadio e dai consiglieri regionali Bruno Astorre, Tonino D'Annibale e Carlo Ponzo.
Le dimissione sono scaturite da una guerra intestina che sta dilaniando il Partito Democratico e i cui fronti avversi sono formati dai vertici del partito e la maggioranza degli iscritti e i due consiglieri comunali Vincenzo Bagaglini e Fabio Taddei che da tempo stanno portando avanti una battaglia particolare, agguerrita e chiassosa (a colpi di comunicati stampa e non solo, ndr), contro molte delle decisioni prese in aula consiliare dal loro partito. La prima vittima di questa guerra politica è stato appunto l'assessore Leoni, da tempo, come dichiarato dal segretario Masi, sotto attacco dei due consiglieri, che lo accusano di aver ottenuto incarichi di lavoro durante lo svolgimento della sua delega.
Un'accusa grave che il partito ha rispedito al mittente, che il segretario giudica vendicativa per una mancata nomina di uno dei due in un posto di riguardo dell'amministrazione e per la quale è stata presa la decisione di espellere Taddei e Bagaglini dal gruppo consiliare, in attesa che la commissione di garanzia provinciale decida per una eventuale espulsione dal Pd. Scopo delle dimissioni, decise dall'ormai ex assessore, sempre secondo Masi, è stato quello di togliere l'amministrazione dal mirino delle cannonate dei due consiglieri e da conseguenti imbarazzi. Dopo l'introduzione del segretario del Pd Luca Masi, a prendere la parola è stato Roberto Leoni che si è limitato a leggere un comunicato per difendersi dalle calunnie e dalle accuse infamanti, così definite da Masi, rivoltegli da Taddei e Bagaglini.
Per Roberto Leoni la decisione è stata presa dopo i continui attacchi personali e mediatici da parte dei due consiglieri il cui scopo non era il rispetto della legge ma denigrare la sua persona, quella del Sindaco e ridimensionare i successi nel campo delle opere pubbliche. Una vera e proprio macchina del fango messa in moto da chi è incapace di portare avanti una vera dialettica politica.
La conferenza si è chiusa con l'intervento del Sindaco Servadio che ha ribadito un concetto che spesso ripete: "Gli attacchi sono sempre personali, non vengono mai fatte accuse ai fatti e questo fa male". Ha poi ringraziato Roberto Leoni delle dimissioni che così facendo ha tolto l'amministrazione dall'attacco di Taddei e Bagaglini. Vedremo se serviranno o se invece la dose di munizioni dei due consiglieri verrà rincarata e se questo passo non sarà costato fin troppo o si rivelerà inutile. La delega ai Lavori Pubblici sarà assunta proprio dal Sindaco.
I VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA (Clicca qui)
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